40 YEIAZEL

Angelo del Conforto. Angelo Yeiazel custode dal 9 al 13 ottobre.

Yeiazel è l’Angelo N. 40 guidato dall’Arcangelo Camael o Chamuel . Appartiene alla Sephirot Geburah, nel Coro Angelico delle Potestà della II° Gerarchia “I Governatori Celesti” costituita dalle Dominazioni, dalle Potestà e dalle Virtù.
Gli Angeli Potestà (Sephirot Geburah) della II° Gerarchia “I Governatori Celesti” risiedono nel Mondo del Desiderio e delle Creazioni (Elemento Acqua) insieme agli Angeli Dominazioni (Sephirot Chesed)  e agli Angeli Virtù (Sephirot Tiphareth).

Gli Angeli Potestà guidati dall’ Arcangelo Camael lavorano con le influenze planetarie di Marte, custodendo le persone nate dal 03 settembre al 13 ottobre.

Hanno la missione di caricare ogni elemento creato dell’energia vitale più consona alla propria specie: le loro energie praticamente formano i corpi sottili, infondono il “prana” portatore di vita, modellano l’aura che prelude all’espressione del Sè e difendono dall’attività eversiva delle forze del Male.

Egli, l’Angelo custode Yeiazel, ha caratteristiche delle energie maschili (-el) e governa astrologicamente dal 15° al 20° grado dello zodiaco sotto il segno della Bilancia, segno zodiacale dell’elemento Aria. Yeiazel è il 4° Angelo dell’elemento Aria e l’8° Angelo del coro Potestà.

Secondo l’angelologia esoterico/astrologica, gli Angeli custodi del segno della della Bilancia sono Energie che fanno dei loro protetti persone sensibili, altruiste, equilibrate e con un profondo senso della giustizia; con l’attitudine al metafisico. Sono personalità affascinanti e impegnate alla continua ricerca dell’armonia per sé e per il prossimo.

Nello specifico leggi come tutti gli Arcangeli delle sfere angeliche collaborano con il segno zodiacale della Bilancia in questo articolo di approfondimento “Gli Arcangeli e i Segni Zodiacali: Bilancia”

L’Angelo Yeiazel collabora e lavora con le energie di Marte legate all’Arcangelo Camael dove Egli governa con le energie lunari. [ troverai interessante questo articolo sui pianeti “Astrologia: 10 pianeti influenzano la nostra vita quotidiana” ]

Troverai interessanti spunti di approfondimento anche in questi articoli che spiegano, nel dettaglio, come gli Arcangeli lavorano con le Energie Planetarie associate alle Sfere di Reggenza Arcangeliche nell’Albero cabalistico angelico

“Arcangeli e Pianeti – 1° Parte” e “Arcangeli e Pianeti – 2° Parte”

Il nome dell’Angelo custode Yeiazel  significa “Dio che rallegra”

L’Essenza divina dell’Angelo custode Yeiazel è il Conforto, dono e virtù dispensata, come Angelo custode ai suoi protetti, nei giorni dal 9 al 13 ottobre

In tempi antichi Yeiazel veniva invocato con questo versetto:

“Perché, Signore, mi respingi, perché mi nascondi il tuo volto?”

(Sal. 88,15)

Conosciuto come l’ Angelo del Conforto, Yeiazel, nei cinque giorni come “Angelo custode del giorno”, (di passaggio nel giorno della Nascita) è incaricato di stimolare le nostre attività sentimentali ed emotive, donando rispettivamente ai nati in questi giorni:

  • 30 aprile: opere
  • 14 luglio: scritture
  • 26 settembre: convivialità
  • 7 dicembre: servire
  • 16 febbraio: fama

Yeiazel, come “Angelo custode delle Missioni” (di passaggio nei 20 minuti della Nascita) è incaricato di stimolare i nostri pensieri e le nostre attività mentali donando ai nati dalle ore 13,00 alle 13,20: rinascita, creatività

L’Angelo Yeiazel è considerato l’Angelo del Conforto inteso come l’attitudine a consolare, donare sostegno, di indicare una via d’uscita e la speranza di un nuovo giorno al prossimo.

L’Angelo Yeiazel ha il compito di liberarci da tutto ciò che tiranneggia,  opprime, perseguita, imprigiona il corpo e l’anima.

L’Angelo Yeiazel infonde il coraggio di  muovere i primi passi necessari a camminare con fiducia verso nuovi orizzonti.

Ognuno di Noi gode del Libero Arbitrio per cui Il dono è accettato o nemmeno preso in considerazione.
Sviluppare tutte le attitudini portate dai nostri tre Angeli di nascita è raro e in ogni caso saranno il carattere e le vicissitudini della vita a scegliere con noi. Attraverso il Dono, l’Angelo custode dà Tutto se Stesso.

In sintesi la PRODIGIOSA attività dell’Angelo custode Yeiazel influenza con la sua Essenza, le virtù e i suoi poteri tutti i suoi protetti e a chiunque Le chieda sostegno, nei giorni e nei suoi minuti di passaggio:

  • Capacità di padroneggiare la passione e le energie molto intense
  • Capacità di consolare e sostenere.
  • Capacità di alleggerire l’animo, proprio e altrui, liberando da ansie e oppressioni.
  • Carattere amabile. Sincerità.
  • Tendenza ad avere molteplici interessi. Creatività e originalità.
  • Ispirazione a scrittori e artisti, così che possano comunicare quanto essi stessi hanno appreso.

L’Angelo Yeiazel annulla i difetti del suo Angelo ombra* che rappresenta: 

  • Pessimismo, amarezza, sfiducia di sè.
  • Solitudine, rovina, desolazione e tutte le qualità negative dello spirito e dell’anima.
  • Tristezza e la tendenza a vivere isolati dai propri simili per odio o sfiducia nei loro confronti.

NB: *L’Archetipo ombra corrisponde a tutti quei difetti e atteggiamenti negativi che l’essere umano dispone e nel totale libero arbitrio sceglie di viverli.

Negli articoli dedicati ad ogni Angelo custode questi difetti sono specificati “propositiva-mente” per comprendere appieno dove l’Archetipo ombra lavora e come,con il Sostegno dell’Archetipo di Luce, possiamo andare a lavorare su noi stessi e annullarli.

Esortazione dell’Angelo custode Yeiazel

Non cercarmi, Pellegrino, in ciò che vedi, ma in ciò che senti.
Cercami nell’orizzonte infinito di ciò che è increato; là dove la Luce si condensa per formare le realtà.
Purifica la tua anima, Pellegrino! per vivere nella gioia, pienamente, il giorno della gloria della contemplazione dell’Orizzonte Illimitato.

L’Arcangelo Camael guida gli otto Angeli che appartengono al Coro delle Potestà:

L’Arcangelo Camael, Chamuel, Kamael o Samael significa “Rigore di Dio”.

Egli risiede nella quinta Sephira o Turbine MARTE-GUEBURAH a capo del Coro delle Potestà ed è conosciuto come l’Arcangelo della Giustizia e della Grazia.

Nell’Albero della Vita il vortice di Camael si colloca dopo quello di Tsadkiel O Hesediel (Giove) e a differenza di questo Arcangelo gioviano, Camael amministra in modo inflessibile la giustizia di Dio, viene definito anche “Severità di Dio”, “Mano destra di Dio”, “Signore del Karma”.

In altre parole Camael, con gli influssi marziani, ha la reputazione di essere l’Arcangelo rappresentante la capacità di agire con forza e determinazione. Protegge dai pericoli. Dona coraggio, forza, decisione, equilibrio.

E’ l’Arcangelo della Giustizia, ovvero della Legge, ma anche della volontà e della riuscita.

Camael preme affinché l’individuo abbandoni la pienezza di ogni vita facile per affrontare l’esperienza dello sforzo di plasmare la materia, in vista di una creazione.

Possiamo affermare che l’azione di questo Arcangelo approfitta dello scatenarsi dei desideri per orientare l’uomo verso una forte appetenza creativa, affinché egli stesso divenga Creatore, e non semplice creatura.

In questo processo, Camael fa sì che la Legge Divina venga infine compresa e incorporata dall’uomo. Allo stesso modo porta Giustizia vanificando il Male, eliminando ciò che è contrario a tale Legge cosmica.

Gli Angeli Potestà sotto la guida di Camael sono responsabili del lavoro alchemico di trasformazione dell’essere. Completano il processo aiutando a sviluppare coraggio, forza introspettiva, capacità di condurre una guerra interiore e di affrontare con Fede le difficoltà psicologiche e materiali.

Questo Arcangelo esprime così la legge del “guadagnarsi il pane con il sudore della fronte”: sancisce la verità evolutiva per cui l’Opera Umana è ottenuta al prezzo dello sforzo sostenuto, e perfino della sofferenza.

In conformità a questa via egli è incaricato di ricondurre l’Umanità alla riconquista del Paradiso tramite l’applicazione e il lavoro.

Camael introduce alla Conoscenza delle Leggi del Mondo non per illuminazione improvvisa, ma tramite l’esperienza del loro funzionamento, che dovrà rivelare l’essenza del Male, ovvero di ciò che accade se si opera in contrasto ai disegni divini.