49 VEHUEL

Angelo dell’Elevazione. Angelo Vehuel custode dal 23 al 27 novembre.

Vehuel è l’Angelo N. 49 guidato dall’Arcangelo Haniel. Appartiene alla Sephirot Nezah, nel Coro Angelico dei Principati della III° Gerarchia “I Messaggeri Celesti” costituita dai Principati, dagli Arcangeli e dagli Angeli.
Gli Angeli Principati (Sephirot Nezah) della III° Gerarchia “I Messaggeri Celesti” risiedono nel Mondo del Pensiero Umano e della Formazione (Elemento Aria) insieme agli Angeli Arcangeli (Sephirot Hod)  e agli Angeli Angeli (Sephirot Yesod).

Gli Angeli Principati guidati dall’Arcangelo Haniel lavorano con le influenze planetarie di Venere, custodendo le persone nate dal 23 novembre al 31 dicembre.

Gli Angeli dei Principati, da cui dipendono la bontà e la grazia di chi sta per incarnarsi, se agiscono con vigore, l’individuo sarà una persona simpatica, qualità che gli aprirà tutte le porte: le avventure amorose e il lusso non gli mancheranno; innumerevoli soddisfazioni colmeranno la sua vita, persino oltre il necessario.

Egli, l’Angelo custode Vehuel, ha caratteristiche delle energie maschili (-el) e governa astrologicamente dal 0° al 5° grado dello zodiaco sotto il segno del Sagittario, segno zodiacale dell’elemento Fuoco. Vehuel è il 1° Angelo dell’elemento Fuoco e il’ 1° Angelo del coro dei Principati.

Secondo l’angelologia esoterico/astrologica, gli Angeli custodi del segno del Sagittario, sono potenze che collettivamente fanno dei loro nati persone leali, gentili, energiche e indipendenti, capaci di gestire il potere ma anche di essere generosi con i deboli, gli oppressi.

Nello specifico leggi come tutti gli Arcangeli delle sfere angeliche collaborano con il segno zodiacale del Sagittario in questo articolo di approfondimento “Gli Arcangeli e i Segni Zodiacali: Sagittario”

L’Angelo Vehuel collabora e lavora con le energie di Venere legate all’Arcangelo Haniel dove Egli governa con le energie di Urano. [ troverai interessante questo articolo sui pianeti “Astrologia: 10 pianeti influenzano la nostra vita quotidiana” ]

Troverai interessanti spunti di approfondimento anche in questi articoli che spiegano, nel dettaglio, come gli Arcangeli lavorano con le Energie Planetarie associate alle Sfere di Reggenza Arcangeliche nell’Albero cabalistico angelico

“Arcangeli e Pianeti – 1° Parte” e “Arcangeli e Pianeti – 2° Parte”

Il nome dell’Angelo custode Vehuel  significa “Dio che magnifica ed innalza”

L’Essenza divina dell’Angelo custode Vehuel è l’Elevazione e della Grandezza, doni e virtù dispensate, come Angelo custode ai suoi protetti, nei giorni dal 23 al 27 novembre

In tempi antichi Vehuel veniva invocato con questo versetto:

“Grande è il Signore e degno di ogni lode, la sua grandezza non si può misurare”

(Sal. 145,3)

Conosciuto come l’ Angelo dell’Elevazione e della Grandezza, Vehuel, nei cinque giorni come “Angelo custode del giorno”, (di passaggio nel giorno della Nascita) è incaricato di stimolare le nostre attività sentimentali ed emotive, donando rispettivamente ai nati in questi giorni:

  • 9 maggio: eccellenza
  • 23 luglio: adorazione
  • 5 ottobre: habitat
  • 16 dicembre: evoluzione
  • 25 febbraio: purezza

Vehuel, come “Angelo custode delle Missioni” (di passaggio nei 20 minuti della Nascita) è incaricato di stimolare i nostri pensieri e le nostre attività mentali donando ai nati dalle ore 16,00 alle 16,20: intelligenza, altruismo, riuscita

L’Angelo Vehuel è considerato l’Angelo dell’Elevazione alla divina Grandezza e Saggezza comprendendo che noi siamo parte di un tutto totalmente interconnesso. Perciò Vehuel, secondo la tradizione, è l’Angelo della perfetta amicizia e della consolazione.

L’Angelo Vehuel, con le energie proprie di Urano e le energie venusiane dell’Arcangelo Haniel, è il simbolo della propensione ad essere sempre “un passo oltre” con la Consapevolezza delle proprie e altrui ricchezze interiori.

L’Angelo Vehuel ha il compito di intensificare le percezioni sensoriali creando splendore, fisico e morale, a chi si affida a Lui.

Ognuno di Noi gode del Libero Arbitrio per cui Il dono è accettato o nemmeno preso in considerazione.
Sviluppare tutte le attitudini portate dai nostri tre Angeli di nascita è raro e in ogni caso saranno il carattere e le vicissitudini della vita a scegliere con noi. Attraverso il Dono, l’Angelo custode dà Tutto se Stesso.

In sintesi la PRODIGIOSA attività dell’Angelo custode Vehuel influenza con la sua Essenza, le virtù e i suoi poteri tutti i suoi protetti e a chiunque Le chieda sostegno, nei giorni e nei suoi minuti di passaggio:

  • Illuminazione
  • Mentalità sensibile e generosa
  • Fonte di ispirazione
  • Altruismo, diplomazia
  • Grande scrittore
  • Grande dedizione agli altri

L’Angelo Vehuel annulla i difetti del suo Angelo ombra* che rappresenta: 

  • Complessi di inferiorità e superiorità
  • Estremismo spirituale o mancanza di spiritualità
  • Sottomissione ai desideri materiali
  • Egoismo, ipocrisia, mancanza di principi

NB: *L’Archetipo ombra corrisponde a tutti quei difetti e atteggiamenti negativi che l’essere umano dispone e nel totale libero arbitrio sceglie di viverli.

Negli articoli dedicati ad ogni Angelo custode questi difetti sono specificati “propositiva-mente” per comprendere appieno dove l’Archetipo ombra lavora e come,con il Sostegno dell’Archetipo di Luce, possiamo andare a lavorare su noi stessi e annullarli.

Esortazione dell’Angelo custode Vehuel

Sono sempre vicino al Sole, vicino a ciò che è elevato. Parla di me a coloro che vivono nell’oscurità.
Dona loro il desiderio di lasciare la routine; il desiderio di spiccare il volo, di salire sul mio Trono di Gioia, di Luce, di Felicità.

L’Arcangelo Haniel guida gli otto Angeli che appartengono al Coro dei Principati:

Gli Angeli dei Principati costituiscono le guide di grandi gruppi: popoli, città, nazioni, corporazioni internazionali e sono considerati i protettori e difensori della religione.

Sono coloro che possiedono un carattere sovrano con potere di comando entro l’ordine divino. Sono superiori per una superiorità di fortezza, forti nel compiere miracoli, nell’attirare i doni celesti e nel ridistribuirli dopo averli ricevuti, si dice che alla fine del mondo le “potenze dei cieli saranno sconvolte”, in quanto, per la loro attività, si compiranno cose meravigliose sugli elementi. Dobbiamo conformarci a questi spiriti quando desideriamo essere forti nel lottare contro i vizi, profondi nella conoscenza delle cose divine, riconoscenti nell’accogliere i doni.

L’Arcangelo Haniel o Anael risiede nella 7° Sephira o Turbine VENERE-NEZACH a capo del Coro dei Pricipati ed è conosciuto come l’Arcangelo dell’amore, della bellezza e dell’armonia, ha infatti in custodia tutto quanto esiste di bello e di armonioso. E’ l’ispiratore degli artisti, e fa risuonare alle orecchie degli uomini più sensibili l’armonia delle sfere perché venga riscritta sotto forma di musica per l’anima. Corrisponde all’archetipo di Venere e al segno della Bilancia.

Haniel significa “Dio benevolo” o “Grazia di Dio”, è l’ Arcangelo del Divenire, della Salute, della Longevità, esorta a chiedere il dono della vera Bellezza a cui è data prevalenza su ogni cosa, per poter realizzare con pieno successo i propri progetti.

Nell’Albero della Vita il turbine o vortice dell’Arcangelo Haniel si colloca sotto a quello di Hesediel (Giove) nel pilastro destro della tolleranza.

L’Arcangelo Haniel con gli influssi venusiani, è l’Arcangelo rappresentante la Potenza dell’Amore e della Bellezza esaltando e magnificando la realtà per renderla desiderabile agli Uomini in cerca di esperienze per incorporare ogni cosa in noi stessi, ovvero, di possedere tutto e di goderne.

Tutto ciò è fondamentale per l’evoluzione dell’Anima perché è così che si raggiunge la Conoscienza.

Se così non fosse non avremmo il desiderio ardente di conoscere, di possedere il Mondo e di programmare la nostra esperienza terrena attuata dal nostro Ego. Nella fase involutiva, quando si punta a conquistare il mondo fisico, l’Arcangelo Haniel insieme ai Principati ci  spronano a godere dell’esperienza terrena orientata verso la realtà spirituale stabilendo i legami tra creatura e Creatore come “ponti” tra l’immanenza della materia e la trascendenza dello Spirito.